Lunedì sera -- 2.23.04 – Intorno incontra PetroLogiche -- Discussion


Tematica:
1. Su questo Lunedì
2. Sulle personalità che interverranno
3. Sui loro progetti
4. Sul prossimo Lunedì sera

link:
www.aplusa.it
www.gfour.org
www.lifegate.it
www.margheraonline.it
www.megachip.info
www.sherwood.it
www.shortinvenice.net

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1. Su questo Lunedì

Cosa: Artists Talk / discussione / presentazione
Quando: 6:00pm, Lunedì 23 Febbraio, 2004
Dove: Galleria A+A, San Marco 3073, secondo piano
Chi: Tutti sono invitati

Il primo di un ciclo di incontri-avvenimenti, promossi da Intorno. Il progetto nasce nell’ambito di un laboratorio universitario che intende espandersi-allargarsi verso un contesto più ampio. Per questo motivo, di volta in volta, i luoghi degli incontri cambieranno a seconda delle tematiche proposte, permettendo così un confronto diretto con differenti realtà. La proposta è quella di creare-suscitare interrogativi come generatori di un processo “creativo”.
In questo primo lunedì intendiamo creare l’occasione per un dibattito intorno alle differenti problematiche che riguardano Marghera. Alla discussione parteciperanno diverse persone che attraverso ricerche di tipo artistico e non, si sono confrontate con le molteplici realtà conflittuali di un ambiente urbano ibrido.
Intorno incontra così presso la Galleria A+A alcuni protagonisti del progetto PetroLogiche; di Riserva Artificiale, nato dalla collaborazione di alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Venezia insieme con Cesare Pietroiusti . Prenderanno parte inoltre alla discussione altri ospiti che si sono occupati di Marghera da punti di vista differenti.
La Galleria A+A è un centro espositivo sloveno per l'arte contemporanea. Oltre a promuovere gli artisti sloveni, negli spazi della galleria si cerca di creare dei laboratori e delle situazioni che tendono a promuovere nuovi linguaggi e ricerche.

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2. Sulle personalità che interverranno

Petrologiche
PetroLogiche è un progetto artistico che si tiene a Venezia nell’ultima settimana del Carnevale dal 19 al 24 Febbraio. Petrologiche presenta degli interventi performativi e delle proiezioni di video ispirate al Petrolchimico di Marghera.

Riserva artificiale
Un progetto di Cesare Pietroiusti e Alessandro Ambrosini, Alessia Bellon, Stefania Bona, Viviana Carlet, Lisa Castellani, Maria Ida Clementel, Valeria Cozzarini, Anna L. Dionello, Antonio Guiotto, Changiz Jalayer, Manuela Mocellin, Valentina Paganello, Eleonora Sarasin, Melissa Valso, Stefano Zatti.
Nato da un seminario (dicembre 2002) tenutosi presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia e a Marghera, Riserva Artificiale ha sviluppato un progetto per una interpretazione e rilettura del territorio veneziano nella sua complessità.


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3. sui loro progetti

Petrologiche
Attraverso il contributo degli artisti coinvolti, l’organizzazione di dibattiti e la distribuzione di materiale informativo Petrologiche intende sensibilizzare l’opinione pubblica nazionale ed internazionale riguardo alle vicende passate e presenti del Petrolchimico.
In quest’ottica giovani artisti contemporanei che operano sul territorio veneziano sono stati coinvolti ad elaborare dei contributi di video arte ispirandosi alla questione del Petrolchimico; questione che risualta particolarmente attuale in quanto è da poco iniziata la fase d’appello del processo ai dirigenti del Petrolchimico, scandalosamente assolti in primo grado per le morti degli operai e per il disastro ambientale. Nei prossimi giorni la Commissione VIA della Regione Veneto risponderà alla assurda richiesta della EVC Italia, supportata dalla malafede del sindacato e di certi politici, di aumentare la produzione di CVM utilizzando impianti non a norma.
Durante il periodo dal 19 al 24 Febbraio i video contributi saranno proiettati negli spazi espositivi della Galleria A+A, inaugurazione giovedì 19 h. 18, mentre i blitz performativi del gruppo MUTOID toxic waste saranno compiuti il 19 e il 21 nei principali campi di Venezia.
Gli altri luoghi dove averanno le video proiezioni accompagnate dalle performance audio live dei musicisti sperimentali sono uno spazio pubblico in Erbaria a Rialto, giovedì 19 dalle h.19, gestito dall’Associazione Sestiere della Musica e uno spazio in Marittima, sabato 21 dalle h.20, autogestito da Carnevale In Action. In queste occasioni, durante le proiezioni, al fine di creare un senso di coesione tra i diversi video, mixati dal progetto sperimentale audiovideo Talk Show Host, ed aumentare il coinvolgimento degli spettatori, alcuni musicisti sperimentali creeranno delle ambientazioni sonore mentre il gruppo dei Mutoids e il gruppo teatrale Escrace svilupperanno delle performance.
Nei mesi successivi saranno organizzati dei dibattiti a cura dell’Assemblea Contro il Rischio Chimico di Marghera e la Galleria A+A in cui i partecipanti verranno invitati ad affronterà la questione del Petrolchimico in prospettiva delle strategie comunicative adottate e da adottare per sensibilizzare e coinvolgere l’opinione pubblica al problema._
PETROLOGICHE
è un progetto ideato e curato da
Andrea Morucchio
in collaborazione con
Interno 3
Galleria A+A
Carnevale In Action
Punto G Icona Contemporanea
Associazione Sestiere della Musica
Politiche Giovanili del Comune di Venezia
Comitato per la Salvaguardia del Verde di Marghera
Assemblea Permanente Contro il Rischio Chimico di Marghera ARTISTI
performance
MUTOID toxic waste
ESCRACHE
video
Mauro Arrighi
Cristina Barbiani
Matteo Bertelli
Fabio Bianco
Andrea Contin
Interno3
Daniela Manzolli
Margherita Morgantin
Marco Paties
Matteo Rosso
Esteban Vivaldi Vera
Renzo Brugin
Officina Plug_in
Redcopter
Riserva Artificiale
suono
Leonardo di Angilla
Ubi D
Cianoiz
Jorge
Laboratorio Sonodisorientato
Talk Show Host
Ska J
visual set
Talk Show Host
Riserva artificiale
Riserva Artificiale riprende il tema dei territori di “frangia” e di “confine”, individuando nella darsena in disuso dei rimorchiatori marittimi di Marghera uno spazio da tutelare per il portato simbolico e semantico delle sue stesse contraddizioni. Uno spazio “narrativo”, dove si è stratificata la storia minuta del lavoro quotidiano e che pone modernamente in dubbio, con la sua semplice esistenza, il concetto istituzionale della qualità del patrimonio urbano e delle convenzioni estetiche che ne determinano la salvaguardia.
La Darsena di via dell’Atomo è un piccolo specchio d’acqua, in uso ad una compagnia di rimorchiatori, in un punto di passaggio all’incrocio fra i binari dei treni che trasportano materiali verso gli impianti industriali, gli stabilimenti della Fincantieri, la strada dove passano i camion. E’ una porzione di “terra di nessuno”, come ce ne sono tante ai margini delle città e degli insediamenti industriali, ma è raggiungibile, anche con i mezzi pubblici. Lo specchio d’acqua da una parte e la strada, con l’edificio del bar e dell’edicola dall’altra, delimitano una zona dove sono stati depositati, forse abbandonati, residui industriali, pezzi di macchinari, tubature e legnami, un frammento di una vecchia conduttura con le valve dei mitili incrostate e un enorme pezzo di cemento ormai solidale con il metallo, una barchetta di legno con dentro qualche vestito e una grossa corda, una scaletta col passamano giallo, una borsetta verde….
L’idea di Riserva Artificiale è prendersi cura di questo luogo e dei suoi oggetti, inventariarli e sistemarli, cercare, con appostamenti, osservazioni, e soprattutto interviste e incontri, di tirar fuori le loro storie, di valorizzare gli aspetti conoscitivi ma anche poetici di un luogo di margine con forti e contraddittorie connotazioni. Un luogo che, per la durata della mostra, potrebbe diventare un capolinea di percorsi narrativi, dove “prendere” qualcosa: un caffè o posto su una panchina per un incontro romantico, le storie di operai in pensione che vanno a pescare accanto alla loro vecchia fabbrica, oppure un minibus o una bicicletta per fare un giro di Porto Marghera “in notturna” – se serve, con un pezzetto di buccia d’arancia per coprire gli odori.


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4. Lunedì sera 03-01-04 – Oreste ---

Il prossimo lunedì Intorno si sposterà al LaT (Laboratorio Tolentini) per incontrare alcuni degli ideatori del progetto Oreste: Cesare Pietroiusti, Emilio Fantin e Giancarlo Norese.
Chi è Oreste? Oreste è una rete di artisti, un’esperienza comunitaria di scambio di informazioni, idee, lavori e di elaborazione di progetti comuni.
Il LaT è uno spazio aperto per proposte, progetti, eventi e workshops promossi, pensati ed organizzati dagli studenti dello IUAV.
www.undo.net
Altri dettagli sulla prossima mail per il lunedì successivo